Il caso non esiste. Questo sito racchiude una raccolta di documentari che possono essere visionati singolarmente così come un antico castello è composto da saloni nei quali è possibile soggiornare senza necessariamente visitarli tutti. Ogni sala nasconde qualcosa da scoprire che può essere sorprendente oppure interessante o qualcosa di incomprensibile o addirittura qualcosa che ci spinge al rifiuto, così come la vita è un insieme di momenti belli e di altri che vorremmo cancellare ma tutti ne fanno parte. Nel castello, tutte le sale sono tra loro collegate e tutte insieme portano alla scoperta della sua architettura, qualcosa di sorprendente che potrebbe cambiare il modo di vedere il mondo. Se sei giunto qui non è un caso: benvenuto.

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14 settembre 2011

LIBRO CONSIGLIATO: Giulietto Chiesa E Pino Cabras - Barack Obush - Ponte Alle Grazie - ISBN 978-88-6220-434-7

Giulietto Chiesa e' nato ad Acqui Terme (Al) il 4 settembre 1940. Giornalista dal 1979, quando entra a L'Unità come redattore ordinario, dal 1980 al 1990 diventa corrispondente da Mosca per la stessa testata. Nel 1989-1990 e' "fellow" del Wilson Center, Kennan Institute for Advanced Russian Studies, di Washington. Fa conferenze in quindici università e istituti di ricerca americani, Dipartimento di Stato, Rand Corporation ecc. Nel 1990 entra alla “Stampa”, ancora come corrispondente da Mosca, e rimane in Russia fino alla fine del 2000. Collabora saltuariamente con diversi giornali e riviste europei russi e americani. Ha collaborato con quasi tutte le testate televisive italiane, con “Radio Svizzera Internazionale”, con “Radio Vaticana”, con la “BBC-World Service” in lingua russa, con i canali televisivi russi ORT, RTR e NTV , e con “Deutsche Welle”. E' apparso numerose volte su “Rai News 24” e in diversi programmi RAI, tra cui “Primo Piano” della Rete 3. Negli ultimi anni è stato ripetutamente invitato a Omnibus, della "Sette". Ha tenuto una rubrica fissa mensile per Photo e per quattro anni ha avuto una rubrica fissa sul mensile europeo “Galatea”.
Ha scritto diversi libri e saggi, molti in tema di storia, cronaca e reportage sull'Unione Sovietica e sulla Russia. Ha fondato "Megachip-Democrazia nella Comunicazione", un'associazione che si occupava di analisi critica del funzionamento del mainstream mediatico. L'associazione ha poi dato vita anche aun sito internet di approfondimento "megachip.info". Si e' occupato di studio della globalizzazione e, in particolare, degli effetti sul sistema mediatico mondiale.
E' stato parlamentare europeo e, nell'aprile 2010, ha fondato il laboratorio politico-culturale "Alternativa".


Che significa e come si è svolta l'oscura uscita di scena di Osama Bin Laden? Che fine ha fatto Al-Qa'ida ed è mai stata come ci hanno raccontato? Chi sta andando al potere in Egitto e altrove, dopo le primavere arabe e in che modo gli Stati Uniti tentano di controllare la riorganizzazione del potere? Chi sono i cirenaici a sostegno dei quali gli USA e noi altri abbiamo deciso di fare guerra a Gheddafi: eroici difensori della libertà o i complici di turno dell'impero? Che svolgimento avranno i tesissimi rapporti con Iran e Siria? In che modo la crisi dei paesi europei più deboli è legata alla guerra euro-dollaro? E che cosa stanno tentando di fare gli Stati Uniti, segretamente o meno, per controbilanciare lo strapotere cinese?
Tante questioni che i nostri media lasciano irrisolte trovano qui, grazie alla penna acuminata di Giulietto Chiesa e Pino Cabras, una luce nuova. Se non rasserenante, almeno molto chiara: sullo sfondo di una guerra globale per il momento a (relativamente) bassa intensità, il ruolo degli Stati Uniti di Obama - oramai non diverso dai predecessori e, in fondo, espressione più correct degli stessi interessi reali - è quello di un impero al declino, gravato dall'immenso debito, dallo svuotamento della democrazia e dalla feroce concorrenza internazionale ma che tuttavia dovrà vendere cara la pelle. Il più cara possibile: e a pagare potremmo essere tutti noi.