Il caso non esiste. Questo sito racchiude una raccolta di documentari che possono essere visionati singolarmente così come un antico castello è composto da saloni nei quali è possibile soggiornare senza necessariamente visitarli tutti. Ogni sala nasconde qualcosa da scoprire che può essere sorprendente oppure interessante o qualcosa di incomprensibile o addirittura qualcosa che ci spinge al rifiuto, così come la vita è un insieme di momenti belli e di altri che vorremmo cancellare ma tutti ne fanno parte. Nel castello, tutte le sale sono tra loro collegate e tutte insieme portano alla scoperta della sua architettura, qualcosa di sorprendente che potrebbe cambiare il modo di vedere il mondo. Se sei giunto qui non è un caso: benvenuto.

Attenzione: se i filmati proposti sul blog non risultassero attivi potrebbe essere necessario cambiare i DNS. Se non sai come fare clicca la voce DNS qui sotto.

13 febbraio 2014

Paolo Barnard - Il Più Grande Crimine

Dati del 2009:
fallimenti: +40%
italiani costretti al prestito: 30%
italiani in difficoltà economica: 38%
italiani costretti alla flessibilità: 76%
italiani senza alcuna copertura economica se licenziati: 1.650.000
pensioni sotto i 1000€: 50%
italiani che non possono riscaldarsi: 11%
italiani che non possono permettersi le spese mediche ordinarie: 11%

Con questa conferenza del 2011 del tutto attuale e lungimirante, Paolo Barnard riesce a spiegare con parole semplici il meccanismo apparentemente perverso e complicato che ha dato origine alla disastrosa situazione economico-politica attuale. Partendo dalle origini del disegno voluto dai grandi potentati, ci illustra con lucidità ed efficacia come si è evoluto e come ha potuto cambiare la società italiana, quella europea e quella mondiale. E’ in grado di ricreare uno studio storico credibile ed accurato sui veri motivi della nascita dell’euro e riesce a delineare con agghiacciante verosimiglianza ciò che ci aspetta in futuro. Ci mette di fronte alla cruda realtà di una politica che non è incapace di risolvere i problemi ma è invece complice, a volte inconsapevolmente ed a volte in modo consenziente, dei veri dirigenti politici ed economici nascosti dietro alle quinte. Il fantasma economico del debito pubblico è lo spauracchio che spinge una potente macchina disgregatrice di stati, capace di annientare lo stato sociale e di creare o ricreare il cittadino-schiavo che nulla può se non soccombere. Invito tutti, anche coloro che non sono interessati all’economia e alla politica, a vedere questo filmato perché tutti dobbiamo essere interessati al nostro futuro ed a quello dei nostri figli, un futuro che senza la nostra consapevolezza sarà inevitabilmente nero. Per ulteriori informazioni ed approfondimenti è possibile consultare il sito paolobarnard.info dove sono presenti altri documenti su questo tema.

6 febbraio 2014

Ramayana La Leggenda Del Principe Rama (The Legend Of Prince Rama)

Il Ramayana (Il viaggio di Rama) è un testo sacro della religione induista e narra le gesta epiche del principe Rama considerato la settima incarnazione del Dio Visnu, il Dio benevolo protettore della Terra che si contrappone al malvagio demone Ravana. Nel 7000 avanti Cristo, Rama (in Hindi Ram), che rappresenta anche il Dharma o “uomo perfetto”, vince in una gara con l’arco la mano della principessa Sita e viene designato come successore al trono di re Janaka ma, a causa di un’antica promessa fatta dallo stesso re alla madre di Bharata, egli dovrà assegnare a quest’ultimo il suo trono ed esiliare Rama che partirà con il fratello Laksmana e la giovane moglie Sita. Le sventure per Rama però non sono ancora finite perché Sita sarà presto rapita dal demone Ravana, colpito dalla sua incredibile bellezza, che la porterà nel suo cupo regno e per Rama e Laksmana non resterà che partire alla sua ricerca. Nel suo viaggio Rama troverà nuovi amici e dovrà combattere ed affrontare molte insidie fino allo scontro finale per liberare l’amata Sita. Il Ramayana è un testo epico ricco di nozioni ed informazioni paragonabile a ciò che per l’occidente è rappresentato dai poemi omerici nonché uno dei primi testi antichi che parlano di tecnologici oggetti volanti, i Vimana, “carri” dotati di potenti armi che oggi sarebbero identificati come aerei futuristici o, addirittura, dischi volanti.