Il caso non esiste. Questo sito racchiude una raccolta di documentari che possono essere visionati singolarmente così come un antico castello è composto da saloni nei quali è possibile soggiornare senza necessariamente visitarli tutti. Ogni sala nasconde qualcosa da scoprire che può essere sorprendente oppure interessante o qualcosa di incomprensibile o addirittura qualcosa che ci spinge al rifiuto, così come la vita è un insieme di momenti belli e di altri che vorremmo cancellare ma tutti ne fanno parte. Nel castello, tutte le sale sono tra loro collegate e tutte insieme portano alla scoperta della sua architettura, qualcosa di sorprendente che potrebbe cambiare il modo di vedere il mondo. Se sei giunto qui non è un caso: benvenuto.

Attenzione: se i filmati proposti sul blog non risultassero attivi potrebbe essere necessario cambiare i DNS. Se non sai come fare clicca la voce DNS qui sotto.

22 dicembre 2018

La Parola Invisibile

Da quando è nata, una potente emittente radiofonica sembra creare gravi patologie tra gli abitanti di Cesano, comune in provincia di Roma. Tutto è iniziato per caso con disturbi sulle apparecchiature elettriche ma, nel corso degli anni, questi antipatici inconvenienti hanno iniziato a sovrapporsi ad un'alta incidenza nella zona di gravi patologie come la leucemia. La pericolosità di questo impianto per la salute umana, e non solo, sembra ormai dimostrata da svariati test e studi. Nonostante questo non è stato ancora possibile intervenire in modo decisivo per disattivare le antenne o, quantomeno, ottenere l'emissione di un segnale non dannoso. Questa è la storia di Flavia e di tutte quelle persone che ancora oggi sono esposte ad un invisibile quanto pericoloso inquinamento, persone alle quali è stato rifiutato l'aiuto dello stato ma soprattutto della religione: stiamo infatti parlando delle antenne di Radio Vaticana.

1 dicembre 2018

LIBRO CONSIGLIATO: Matteo Simonetti - Kalergi. La Prossima Scomparsa Degli Europei - Nexus Edizioni - ISBN 978-88-85721-02-9

Matteo Simonetti, professore liceale di storia e filosofia, docente presso il Master Universitario “E. Mattei” dell’Università di Teramo, è saggista, giornalista e musicista. Ha collaborato a varie testate e riviste nazionali quali "Il Secolo d’Italia", "Il Borghese", "Liberal" e "L'Indipendente" occupandosi di filosofia, musica e critica politica e ha pubblicato su questi temi già diversi volumi. Attualmente svolge anche una intensa attività di conferenziere.


 "Questo saggio storico-filosofico analizza, documenti alla mano, la vera storia e la reale natura di questa Unione Europea: dalla fine della prima guerra mondiale ad oggi. Tutto ciò che i media mainstream e la pubblicistica politicamente corretta rifiutano perfino di considerare, in queste pagine viene sviscerato. Qual'è la funzione politica di queste orde migratorie? Perché l'Unione Europea è dominata dalla finanza e risulta invece un fantasma dal punto di vista politico? Dietro i recenti cambiamenti sociali e del costume c'è una regia occulta? Il conte Kalergi, pedina o protagonista non è dato saperlo, è il simbolo e il fulcro di questa costruzione artificiale. L'autore dimostra con inappuntabili collegamenti storici che attraverso Kalergi agiscono con pazienza e determinazione poteri non visibili, nello sforzo di realizzazione di un mondo orwelliano retto da una élite che con pazienza sta lavorando alla "fine della storia". Il rapporto Istat relativo al decennio 2001-2011 parla di una crescita "eccezionale" con un aumento netto di tre milioni di stranieri nel territorio italiano. A questi numeri andrebbero aggiunte le presenze di coloro che nel frattempo hanno ottenuto la cittadinanza, che sono centinaia di migliaia, e in più quelle di tutta l'immigrazione irregolare. In qualche modo le democrazie europeiste perseguono la progettata "sostituzione di popoli" colpendo con l'epiteto di razzista chiunque pretenda anche solo di ficcare il naso nella questione, pur poggiandosi a prove concrete. In tal modo la situazione reale non giunge, per come realmente è, alle coscienze della maggioranza. Cosa nasconde allora questa Europa? Abbiamo già detto che la figura di Kalergi e del suo movimento furono decisive per la creazione dell'attuale unità europea. In un arco di tempo di circa 50 anni, il conte Kalergi non si stancò di muoversi, nell'ombra e alla luce del sole, per raggiungere quello che evidentemente riteneva lo scopo della sua esistenza. Come bracchi seguiremo le tracce lasciate dal conte fino a mettere all'angolo la genesi di questa Unione. Stanarla sarà importante: non sarà più per noi invisibile. Inquadrandola, delimitandola, vedendola per ciò che è, potremo definitivamente distaccarcene.