Brian Greene si è laureato ad Harvard ed ha ottenuto il Ph.D. a Oxford
dove è stato borsista Rhodes. Entrò alla Cornell University nel 1990,
ottenendo il professorato nel 1995, e alla Columbia University di New
York nel 1996 dove attualmente insegna fisica e matematica. Ha tenuto
conferenze in tutto il mondo ed è molto stimato per un certo numero di
scoperte innovative nell'ambito della teoria delle stringhe. I suoi
libri precedenti, "L'Universo Elegante" (Einaudi, 2000 e 2003) e "La
Trama Del Cosmo" (Einaudi, 2004 e 2006), hanno avuto un grande successo
internazionale; il primo è stato finalsita al Premio Pulitzer ed ha
vinto il Premio Aventis, il più prestigioso premio inglese per la
saggistica scientifica. Greene vive tra Andes e New York.
L'autore
dei bestseller "L'Universo Elegante" e "La Trama Del Cosmo" affronta i
questo libro la domanda delle domande: il nostro è l'unico universo? Un
tempo, la parola universo significava tutto ciò che esiste. Ogni cosa.
Ma negli ultimi anni le scoperte della fisica e della cosmologia hanno
portato un certo numero di scienziati a concludere che il nostro
universo potrebbe essere uno dei molti esistenti. Con una prosa
cristallina e un uso ispirato dell'analogia, Brian Greene illustra il
ventaglio delle proposte di "multiverso" che emergono da teorie
sviluppate per spiegare le sofisticate osservazioni delle particelle
subatomiche e delle oscure profondità dello spazio: un multiverso in cui
chi sta leggendo questa frase ha un numero infinito di doppi che
leggono la stessa frase in universi distanti; un multiverso che
comprende un vasto oceano di universi-bolla, dei quali il nostro non è
che uno; un multiverso che nel corso del tempo attraversa lo stesso
ciclo all'infinito, un altro che forse è sospeso a pochi millimetri da
noi e tuttavia rimane invisibile, un altro ancora in cui ogni
possibilità permessa dalla fisica quantistica prende vita. Da ultimo un
multiverso, forse il più strano di tutti, fatto esclusivamente di
matematica.
Greene,
uno dei più importanti fisici e scrittori di scienza, ci guida in
un'avvincente esplorazione di questi mondi paralleli, che rivela quanta
parte della vera natura della realtà potrebbe essere nascosta al loro
interno. Con la sua impareggiabile capacità di rendere comprensibili e
gradevoli gli argomenti più impegnativi, affronta la domanda essenziale:
come può progredire la scienza se vaste regioni della realtà sono
inaccessibili?
Anche
grazie all'arguzia ed alla precisione caratteristiche di Greene, "La
Realtà Nascosta" è al contempo una rassegna di ampia portata della
fisica d'avanguardia e un viaggio straordinario al confine stesso della
realtà, un viaggio basato saldamente sulla scienza e limitato soltanto
dalla nostra immaginazione.