Il caso non esiste. Questo sito racchiude una raccolta di documentari che possono essere visionati singolarmente così come un antico castello è composto da saloni nei quali è possibile soggiornare senza necessariamente visitarli tutti. Ogni sala nasconde qualcosa da scoprire che può essere sorprendente oppure interessante o qualcosa di incomprensibile o addirittura qualcosa che ci spinge al rifiuto, così come la vita è un insieme di momenti belli e di altri che vorremmo cancellare ma tutti ne fanno parte. Nel castello, tutte le sale sono tra loro collegate e tutte insieme portano alla scoperta della sua architettura, qualcosa di sorprendente che potrebbe cambiare il modo di vedere il mondo. Se sei giunto qui non è un caso: benvenuto.

Attenzione: se i filmati proposti sul blog non risultassero attivi potrebbe essere necessario cambiare i DNS. Se non sai come fare clicca la voce DNS qui sotto.

22 dicembre 2014

The Internet's Own Boy - La Storia Di Aaron Swartz

Aaron Swartz rappresenta una personalità per chi si intende ed ha molto a che fare con il mondo di internet e non solo, ma per i più è un ragazzo probabilmente (e purtroppo) sconosciuto. Nato a Chicago nel 1986 già da giovanissimo è uno dei co-autori della specifica RSS e delle licenze Creative Commons utilizzate tutt’ora anche dal mio blog e si dedica poi al sito Reddit (tutt’ora vivo e vegeto). Inizia poi a dedicarsi sempre più alla libertà di espressione su internet e ne fa la sua nuova ragione di vita diventando un personaggio sempre più scomodo per il Congresso degli Stati Uniti. Lotta contro la SOPA, legge contro la violazione del copyright, proponendo invece l’idea che qualunque forma di ingabbiamento della cultura sia un sopruso contro l’umanità stessa. Nel 2011 viene accusato di avere diffuso documenti digitali di proprietà di una biblioteca digitale online ed inizia una persecuzione nei suoi confronti che finirà con il ritrovamento del suo corpo senza vita nel suo appartamento di New York. Assieme a lui è morto un pezzo di quella libertà che appartiene a tutti noi: il diritto di potere accedere liberamente, senza discriminazioni ti alcun tipo e senza vincoli economici, alla cultura.

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