Il caso non esiste. Questo sito racchiude una raccolta di documentari che possono essere visionati singolarmente così come un antico castello è composto da saloni nei quali è possibile soggiornare senza necessariamente visitarli tutti. Ogni sala nasconde qualcosa da scoprire che può essere sorprendente oppure interessante o qualcosa di incomprensibile o addirittura qualcosa che ci spinge al rifiuto, così come la vita è un insieme di momenti belli e di altri che vorremmo cancellare ma tutti ne fanno parte. Nel castello, tutte le sale sono tra loro collegate e tutte insieme portano alla scoperta della sua architettura, qualcosa di sorprendente che potrebbe cambiare il modo di vedere il mondo. Se sei giunto qui non è un caso: benvenuto.

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31 ottobre 2013

La Rivelazione Delle Piramidi

La costruzione della Grande Piramide di Giza è stata realizzata con il perfetto raggiungimento di 8 importanti obbiettivi: in prima istanza sono stati tagliati 6.000 ettari di roccia per realizzare i blocchi di pietra che la costituiscono pesanti come un’autovettura, poi sono stati trasportati 130 blocchi di granito pesanti fino a 70 tonnellate ad una distanza di 800 km ed innalzati fino a 64 metri di altezza, sono state create le stanze all’interno della piramide tagliando con precisione anche i passaggi interni, sono stati impiegati più di 2 milioni di blocchi di pietra di diverse forme e dimensioni, indica il nord con un errore di soli 5 centesimi di grado, i costruttori hanno pensato bene di realizzarla non con banali 4 lati ma con 8 lati tutti visibili solamente in un determinato periodo dell’anno, sarebbe stata costruita in soli 20 anni cioè disegnando, tagliando, trasportando e posizionando un blocco ogni 2 minuti e mezzo senza sosta e tutto questo usando semplici attrezzi di pietra, rame, legno e canapa. Questo significa che se oggi avessimo a disposizione gli architetti che la realizzarono le nostre città sarebbero qualcosa di inimmaginabile. Ma le particolarità riguardanti la Grande Piramide non finiscono qui perché sembra essere collegata ad altri importanti siti archeologici che evidenzierebbero l’antico equatore terrestre, racchiude importanti segreti della numerologia e della fisica e tutto porta a pensare che rappresenti un gigantesco orologio le cui lancette scandiscono un conto alla rovescia forse verso un inesorabile destino. Assolutamente da vedere.

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